giovedì 8 ottobre 2009

Hafez


A Cana farà pure ritorno Giuseppe smarrito,
tu non t’angustiare.
Sarà un giorno la camera ardente un roseto,
tu non t’angustiare.
S’allevierà, il male, sul cuore che ha tanto sofferto, tu non disperare,
si farà questo capo sconvolto di nuovo sereno,
tu non t’angustiare.
A noi non fu il volger di sorte per due giorni gradito, però i tempi non son sempre uguali,
tu non t’angustiare.
Si farà primavera di vita, di nuovo sul trono del prato, ti farà ombra una rosa, usignolo canoro,
tu non t’angustiare.
Travolga, cuore, il diluvio del nulla, i pilastri all’esistere nostro, stringe in pugno il timone Noè nel Diluvio,
tu non t’angustiare.
Non perdere, bada, speranza, poiché non conosci il mistero celato:
dietro al velo son giochi nascosti,
tu non t’angustiare.
(Hafez, Canzoniere)

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